Esonero di responsabilità
Le informazioni sul COVID-19 riportate in questa mini guida non sono ufficiali;
Sono state rielaborate e, per quanto possibile, rese più semplici per il lettore.
Le informazioni potrebbero esse parziali e/o incomplete, perciò si consiglia di consultare la documentazione ufficiale.
Questa mini guida utilizza come fonti ufficiali diversi enti tra cui:
- WHO (World Health Organization)
- UNWTO (United Nations World Tourism Organization)
- Istituzioni Governative Statali, Regionali, Comunali
Inoltre possono essere utilizzate fonti che riguardano ricerche scientifiche fornite da enti pubblici e/o privati.
Alcune informazioni potrebbero essere di natura previsionale e potrebbero rappresentare l’interpretazione personale degli autori della guida o degli autori delle fonti utilizzate.
Di che cosa parla questa guida?
Avere una visione chiara e panoramica su come orientarsi in questo periodo di crisi epidemiologica potrebbe essere faticoso, infatti si è costretti a tenersi costantemente aggiornati sulle tante fonti che si trovano nel web, che va dagli articoli blog agli annunci dei comuni e delle regioni, e magari capita di sentire informazioni contraddittorie tra di loro;
tutto questo può voler dire molto tempo dedicato ad interpretare le informazionie tanta confusione.
Tranquilli, questa guida viene in vostro soccorso cercando di essere molto semplice da capire.
inizieremo introducendo una breve descrizione della malattia, in particolare si parlerà delle sue origini, dei vari rischi per la salute, delle possibili modalità di contagio e delle misure che lo Stato italiano adotta per difenderci dall’epidemia.
in seguito si parlerà in modo più approfondito delle dinamiche tra il cittadino e le attività, cercando di immergersi il più possibile, passo dopo passo, in ogni situazione e casistica di chi vuole godersi l’estate in sicurezza.
Inoltre si parlerà anche dei comportamenti che lo staff deve assumere e su come le attività dovrebero adeguarsi per poter gestire con efficacia e sicurezza la situazione.
Che cos’è il COVID-19?
Ormai sentiamo questo termine dappertutto, dai social network ai telegiornali, ma cosa vuol dire COVID-19?
COVID-19 si riferisce all’acronimo in inglese di “CoronaVirus Disease 2019”, che rappresenta una malattia infettiva delle vie respiratorie, provocata da uno dei ceppi del Coronavirus, ceppo denominato SARS-CoV-2, ovvero “Severe Acute Respiratory Syndrome CoronaVirus 2”
Questa malattia è stata identificata per la prima volta nel dicembre del 2019 a Wuhan, nella provincia di Hubei, in Cina;
si pensa che possa essersi trasmessa da un animale all’uomo nel mercato di carne fresca di quella zona, dove poi in seguito ha continuato la sua espansione in tutto il Mondo, diventando così una pandemia globale, che di fatto l’OMS ha dichiarato nel 30 gennaio di quest’anno.
Quali sono i Sintomi?
Se non siete riusciti a proteggervi con le misure di prevenzione potreste non manifestare alcun sintomo ma essere contagiati (ovvero essere asintomatici), oppure potreste sviluppare sintomi simili a quelli di un’influenza.
Solitamente le persone colpite da COVID-19 presentano questi sintomi:
- Febbre
- Tosse Secca
- Affaticamento
- Perdita dell’olfatto
- Dolore al Petto
- Problemi Respiratori
- Mal di Testa
- Brividi
bisogna fare attenzione poiché anche chi non sviluppa sintomi dopo essere stato contagiato potrebbe trasmettere il virus ad altre persone.
Per quanto riguarda la pericolosità del virus, potrebbe variare in base all’età e/o dallo stato di salute, i soggetti con un sistema immunitario più debole rischiano maggiormente.
Solitamente il periodo di incubazione, ovvero il tempo tra il contagio e la manifestazione dei sintomi, può essere dai 2 ai 14 giorni.
Nota Bene:
bisogna fare attenzione a non sottovalutare le persone asintomatiche, poiché anche chi non sviluppa sintomi dopo essere stato contagiato potrebbe trasmettere il virus alle altre persone.
Come avviene il Contagio?
Per via della sua facile capacità di diffusione, stare attenti al contagio è di vitale importanza, e purtroppo fino ad oggi l’organizzazione mondiale della sanità non è riuscita a individuare tutte le modalità di trasmissione di questo virus, ma se ne conoscono alcune;
uno dei principali modi per poter essere contagiato è quello di avere del contatto fisico con una persona infetta e di seguito toccarsi il volto
un altro modo comune può avvenire tramite il contatto con delle gocce d’acqua contaminate prodotte solitamente durante uno starnuto, un colpo di tosse, e persino parlando, all’interno del raggio di 3 metri
anche se alcune recenti ricerche hanno stimato che durante uno starnuto non coperto da nessuna protezione, queste gocce d’acqua potrebbero viaggiare fino a 8.2 metri
ed è per questo motivo che riuscire a tenere una buona distanza potrebbe essere molto utile e, ricordate, se dovete starnutire rivolgete lo starnuto verso il basso e copritevi con il braccio (non con le mani).
Un altro mezzo di trasmissione possono essere le superfici contaminate, in cui il virus potrebbe sopravvivere dalle poche ore fino a diversi giorni
dove è stato stimato che il virus potrebbe resistere fino a 72 ore in materiali come la plastica e l’acciaio inossidabile, meno di 24 ore sul cartone e meno di 4 ore su superfici di rame.
Video Consigliato:Riassumendo:
- Contatto fisico con una persona infetta per poi toccarsi il volto
- Contatto con delle gocce d’acqua infette provenienti da uno starnuto, un colpo di tosse o anche solo parlando
- Superfici contaminate dove il virus può sopravvivere anche fino a 72 ore
Esiste una cura?
La risposta più breve è No, non esiste una cura disponibile per uccidere il virus dentro il corpo
ma sono in corso a livello mondiale molti studi di trattamenti, medicine e vaccini, infatti dall’ultimo aggiornamento di questa guida sono in studio e in sperimentazione ben 149 Trattamenti e 87 Vaccini
Quali sono le misure di Protezione?
La prevenzione è probabilmente l’arma più efficace per riuscire a proteggersi dal virus, e come vedremo in dettaglio successivamente nella guida, lo Stato italiano, le regioni e i comuni hanno da tempo avviato delle misure di contenimento e limitazione dei servizi per poter diminuire il rischio di contagio e aumentare le probabilità di rimozione del virus.
Gli accessori per la prevenzione sono:
- Maschera protettiva
- Guanti
- Sapone o liquido disinfettante
La Maschera Protettiva
La maschera protettiva è un accessorio che può essere utile sia per diminuire le probabilità di essere contagiato, sia per diminuire le probabilità di contagiare.
Qualsiasi tipologia di mascherina diventa completamente inutile se non si seguono alcune regole tra cui:
- igienizzare le mani prima di indossare la maschera
- far aderire la maschera coprendo naso e bocca
- togliere la maschera solo, sottolineo solo, in luoghi a bassissimo rischio di contagio
In sostanza, dobbiamo evitare di contaminare la parte interna della maschera e, tutto ciò che respiriamo, deve passare attraverso la maschera.
Un po’ di sigle da conoscere
Semplificando al massimo, diciamo che la FFP1 ha un’efficacia filtrante inferiore alla FFP2 e alla FFP3.
L’OMS, per l’emergenza Covid-19, consiglia le FFP2 e le FFP3.
Come posso valutare la conformità di una mascherina?
- La sicurezza si valuta*1 osservando la:
- denominazione di norma (Es. FFP2)
- la norma di riferimento (Es. EN 149)
- il simbolo CE con il numero dell’ente che certifica la bontà della maschera
Vediamo quali sono le mascherine più comuni:
Utile per non contagiare
La Mascherina Chirurgica o Sanitarie
La mascherina chirurgica è utile per proteggere gli altri dal contagio, poiché diminuisce la dispersione delle particelle contaminate.
È efficace solo se la mascherina è vergine (mai utilizzata) o se ha trascorso almeno 4 giorni senza essere stata usata.
Utile per non essere contagiati
La Mascherina FFP2 o FFP3 con Valvola
le mascherine con standard FFP2 o specialmente FFP3 sono utili per proteggersi dal contagio in quanto hanno un filtro che non fa entrare il virus all’interno dell’area della maschera.
La valvola aiuta a proteggersi dal contagio ma, se si è affetti da COVID-19, non protegge in maniera del tutto efficace chi ci sta attorno.
Utile per non contagiare e non essere contagiati
La Mascherina FFP2 o FFP3 senza Valvola
Il modello senza valvola potrebbe rimediare al problema della fuoriuscita dell’aria dalla maschera a discapito del ricambio d’aria agevolato.
Per le mascherine FFP è consigliabile vedere la quantità della durata del filtro sopratutto se si utilizza più volte o si va in zone ad alto rischio di contagio.
Video Consigliato:Guanti
Per la scelta dei guanti è bene optare per i monouso che abbiano una certa resistenza, al momento non sono stati indicati dettagli riguardo ai guanti ad uso prolungato (come i classici guanti di gomma per la casa).
Sono consigliabili guanti in lattice naturale, una scelta responsabile per dare un aiuto all’ambiente.
Indossa i guanti ricordando che:
- Devono delle dimensioni giuste per le vostre mani, quindi perfettamente aderenti.
- Non devono essere lacerati da eventuali anelli o dalle unghie.
Togli i guanti seguendo questi semplici passaggi:
- Pizzica il guanto all’altezza del polso, con il pollice e l’indice della mano opposta.
- Solleva il guanto e sfilalo facendo in modo che si rovesci su se stesso.
- Con la mano ora senza il guanto, infila il dito sotto il bordo del guanto della mano opposta.
- Solleva il guanto e sfilalo facendo in modo che si rovesci su se stesso.
Lo scopo di questa tecnica semplicissima è quello di non toccare mai la pelle con la parte esterna del guanto, potenzialmente infetta.
Video Consigliato:Sapone o liquido disinfettante
Vediamo come lavare le mani:
- Con acqua e sapone o soluzione alcolica
- Friziona il palmo anteriore e posteriore
- Lava bene anche fra le dita
- Non dimenticare i dorsi delle mani
- Lava per circa 40-60 secondi
Bene, ora sappiamo quali sono le misure di protezione ma, essendo una parte davvero molto importante per godersi l’estate con pochi rischi, rivediamo velocemente step by step cosa fare.
Istruzioni per la Partenza
Igienizzare le Mani
- Innanzitutto bisogna assicurarsi che le superfici che si toccano siano non infette, quindi nel caso non siete sicuri è bene igienizzare le superfici con un igienizzante classico, sopratutto superfici quali le manopole del rubinetto, il contenitore del sapone, il contenitore del liquido disinfettante
- dopodiché si inizia a disinfettarsi con un sapone classico le mani cercando di coprire ogni angolo della mano per un tempo di circa 40-60 secondi, per poi risciacquare senza lasciare alcuna traccia
- oppure usando un liquido disinfettante a base di alcool
Indossare la Maschera di protezione
- Prima di indossare la maschera cercare di controllare la sua integrità, vedendo se ci sono buchi o lacerazioni
- nel caso di una maschera chirurgica assicurarsi di utilizzare la parte con colore più saturo rivolta verso l’esterno e verso l’interno la parte meno satura o bianca
- rivolgere la parte con la placca metallica verso l’alto
- aggiustate la placca metallica per farla aderire al naso prima di indossarla
- utilizzare gli elastici che tengono in tensione la maschera per posizionarla sulla faccia ed agganciarla per tenerla fissa
- controllare che il naso, la bocca, e il mento siano ben coperti
Indossare i Guanti
- indossare dei guanti che siano possibilmente monouso nel caso sia possibile
- controllare se ci sono fori o lacerazioni sulla superficie dei guanti
- ricordarsi di non toccarsi il volto per tutta la durata in cui si hanno i guanti
Istruzione per il Ritorno
Rimuovere i Guanti
porre particolare attenzione durante la rimozione dei guanti, perché dopo la rimozioni dei guanti si dovrò inevitabilmente toccare qualche altra superficie
- utilizzare una delle due mani per iniziare a pinzare il colletto esterno del guanto dell’altra mano, e lo si sfila
- utilizzare la mano appena liberata dal guanto, ed inserire il dito sotto il colletto del guanto e sfiliamolo cercando di non toccare nessuna parte esterna del guanto
Igienizzare le Mani
- ripetere l’operazione di igienizzazione delle mani con sapone o liquido disinfettante
Rimuovere la Maschera di protezione
- in questa fase è molto importante ricordarsi di eseguire bene il procedimento, poiché si entra in una zona vulnerabile, e nonostante si siano igienizzate le mani, la maschera potrebbe contenere agenti patogeni come il virus sulla sua superficie
- quindi utilizzare entrambe le mani per sfilare la maschera attraverso gli elastici che la tengono in tensione, avendo meno contatto possibile con la faccia e riporla in una zona isolata per almeno 4 giorni
Igienizzare le Mani
- ri-igienizzare per l’ultima volta le mani, perché da questo punto in poì si avrà la possibilità di toccarsi il volto
Dove Informarsi ?
Domande e Risposte Veloci di Fine Capitolo
Un fumatore di tabacco ha maggiori rischi di salute se contrae il COVID-19?
Secondo il WHO un fumatore di tabacco ha una probabilità maggiore di incorrere in sintomi più severi una volta contratto il covid-19, indicando che fumare è già noto per aumentare il rischio di tante altre infezioni respiratorie
Le Zanzare posso trasmettere il Coronavirus?
No. Dalle evidenze che ci sono fin ora è emerso che le Zanzare non sono in grado di poter contagiare l’uomo.
Quale maschera è più corretto indossare ?
Idealmente sarebbe più corretto indossare una mascherina con standard simile alla ffp3 senza valvola, ma per le risorse limitate che si hanno anche quelle chirurgiche che sono più reperibili vanno benessere
ricordandosi di eseguire bene i passaggi quando si indossa cercando il più possibilmente di chiudere tutte le fessure aperte
Chi ha la barba rischia di più?
La barba rende la mascherina meno aderente e quindi meno efficace, ma comunque rimani utile anche per chi ha la barba.
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